Il locale prende il nome dall’omonima località situata sulle pendici dell’Appennino Pistoiese.
Il luogo in cui sorge oggi il ristorante è da sempre meta di viandanti e pellegrini che dalla Toscana volevano giungere in Emilia o viceversa. Già alla fine del ‘700 esistevano tracce di un punto di cambio cavalli per le carrozze e di ristoro per i viaggiatori (da qui passava la Via Francigena).
In seguito fu punto strategico sia nella Prima che nella Seconda Guerra Mondiale (la Linea Gotica era stata tracciata nelle nostre zone), infatti nascoste tra i castagni ancora oggi sono visibili resti (trincee, fortificazioni…) di quei terribili momenti.
Nell’immediato dopoguerra nasce la locanda vera e propria con camere e osteria; la parte nuova e attuale venne inaugurata nel 1963 grazie ad un lungimirante progetto di ristorazione collettiva.
La presente proprietà gestisce il locale dal 1998 cercando di riproporre il clima delle osterie di quel tempo abbinate alla cura dei dettagli tipica dell’odierna ristorazione.